Interrogatorio di Natale
Non vorrei spaventarti ma tra 1 mese è 10 giorni è Natale.
Chissà perché quest’anno mi sono fissata col countdown… probabilmente per togliermi al più presto novembre dalle scatole, che è un mese lungo e freddo e noioso.
Pensando al Natale, il mio cervello ha pronunciato subito la parola “parentame” (termine della lingua italiana che significa “gruppo troppo numeroso di parenti”).
Bisogna mettersi nell’ordine di idee che una o due (o tre o quattro) volte a tavola con loro ci dovrai stare.
E che presto salterà fuori il parente perfetto che già ti sta dicendo che ha comprato tutti i regali e sta organizzando i posti a tavola, mettendoti ansia.
(Se non sai chi è il parente perfetto c’è un post di www.giorgiafieni.website che ne parla: questo)
Purtroppo i parenti non si scelgono, ti capitano, per cui devi fare del tuo meglio per cavarterla davanti alle loro domande imbarazzanti (manca solo l’occhio di bue sparato in faccia per confonderti e impedirti di mentire e il luminol per scovarti addosso tracce biologiche non tue), con una serie di risposte pronte.
Ormai li conosci, sai cosa ti chiederanno e hai 1 mese e 10 giorni di tempo per prepararti, quindi inizia a studiarle.
Ti faccio degli esempi.
Domanda sul tuo stato di salute. Risposta. Metti la mano in tasca, fai uscire un cotton fioc e ti fai un tampone all’istante.
Domanda sulla situazione politica attuale. Risposta. Metti la mano in tasca e tiri fuori il passaporto.
Domanda sulla tua situazione lavorativa. Risposta. Ti batti la mano sulla fronte, guardi l’orologio e scappi via dalla cena adducendo una videocall che avevi dimenticato (è anche un’ottima scusa per andartene)
Domanda sulla vita sentimentale. Risposta: A dire il vero il mio amante - un uomo sposato - si è presentato con le giarrettiere e un delizioso reggiseno di angora, mi ha detto di essere gay, maniaco sessuale, tossicomane, allergico alle relazioni serie e mi ha picchiata con un vibratore. (Grazie Bridget Jones per il consiglio)(Se la tua partner è donna ti lascio trovare una fantasiosa versione al femminile di tutto ciò)
A proposito di Bridget… puoi sempre improvvisare un karaoke come fa lei e toglierti dalle domande imbarazzanti intonando una canzoncina a tema (hai 1 mese e 10 giorni… studiane una)
Magari al prossimo countdown ti dò anche una lista di consigli su film e serie tv da vedere e di libri da leggere per la nullafacenza natalizia… quella che ti spetta dopo aver subito l’interrogatorio e che ti meriti tutta!!!
Ad maiora
Giorgia