Moodboard di parole
Ciao!
Lo so, sparisco e riappaio manco fossimo a uno spettacolo del mago Silvan… o Binarelli (se sei boomer o Gen X non c’è bisogno che ti spieghi nulla)… ma ormai penso tu sappia che ho bisogno dei miei tempi. Ho capito che pubblicare tutti i giorni e metterci la faccia tutti i giorni significava essere schiavi dell’algoritmo e non padrona del mio sito e della mia newsletter, che invece hanno bisogno del “momento giusto”. Pensaci un attimo: ti dicono di aspettare il momento giusto per fare ogni cosa, mentre sui social non esiste: ci devi essere. Bè, ho deciso che per me non era così… perciò ci sono, ma “a balzelloni”, saltellando come Flip (ok, esco dal tunnel del passato).
Nel frattempo ho reso pubblici alcuni post del sito… sia nuovi, sia vecchi, ma con una nuova veste. Fai un giro con calma a questo link e scopri cosa succede nelle stanze della mia casa.
Qui nella newsletter invece, che siamo io e te, ti racconto della mia MOODBOARD DI PAROLE. Che cos’è una moodboard? Si tratta di un concetto moderno per “collage”: metti insieme immagini, colori e materiali per un progetto. Ovviamente è di uso comune in chi si occupa di look o di design o di creatività in generale. Ma io ho deciso di farne una di parole, per un progetto più ampio.
Cioè, ho fatto la moodboard ma non ho in mente il progetto. Lo capisci anche tu che il mio motto “ad cazzum ma con stile” mi rappresenta appieno!!
L’ho composta dopo tre giorni fantastici che in una storia di Instagram ho definito di : ambiente, ribellione, mercatino, rock, femminismo, folk, libri, svergogna, rose, coro, cittadinanza, ispirazione, magia, splendide creature libere.
E ci ho messo più o meno le stesse parole e altre come: amore, storia, fiducia, vegetariano fluido, spiritualità, accettazione, terra, attivismo, rispetto… e altre simili.
Sicuramente faranno parte del mio sito e dei miei scritti futuri… ma poi ho pensato che sono di più… forse sono un progetto di vita.
Se sarai con me, you’re welcome!!!
Abbracci
Giorgia