Sono particolarmente scioccata
Ciao!!!
Hai riconosciuto la frase del titolo??? Dovresti, perché è quella pronunciata in ogni suo video da Elisa De Marco.
Ho trascorso un’estate non proprio come l’avevo immaginata, diciamo così… ho avuto però tempo per passeggiare. E passeggiando quella frase mi è diventata familiare, perché è quella introduttiva del podcast “Elisa true crime” (questo il link Spotify per ascoltarlo)
E poi dal podcast sono passata ai video del suo canale YouTube (la puoi vedere qui) e mi sono pure comprata il libro “Brividi - Storie che non vi faranno dormire la notte”, che arriverà presto.
Donne vittime e carnefici, personaggi famosi che passano dalla cronaca rosa alla cronaca nera, le storie dei serial killer più famosi… Elisa De Marco è considerata la “nuova signora del crimine” ma direi a ragione…. ha un tono di voce ipnotico e un modo di raccontare unico e affascinante… non riesci a smettere di ascoltarla! Ho appena sentito il trailer in cui annuncia che in questa stagione si occuperà di amori tossici e siccome me me sono occupata anche io in questo post sono super curiosa di ascoltarla
É chiaro che, dopo tante puntate tra “omicidi, casi irrisolti e misteriose sparizioni” mi sono domandata perché mi piacciono queste storie (sono anche un'accanita fan di "Criminal minds" e "Nove racconta"), al punto che, ascoltandole, mi dimentico del caldo, dell’afa, dei km percorsi, di chi incontro, di dove sono e di ogni pensiero. Tornavo da ogni passeggiata rinvigorita. (Tranne da una, in cui continuavo a controllare che non mi stesse seguendo nessunə perché ero in un parco con tanti alberi e sentivo dei rumori sospetti!! PANICO PANICO PANICO PAURA)
Ho letto da più parti che il true crime viene visto e ascoltato perché siamo affascinat3 dal mistero… soprattutto quello che non capita a noi… lo vedi e lo ascolti e lo guardi da una posizione sicura.
J. Ax, il rapper Pedar e il giornalista Matteo Lenardon hanno trovato quella posizione sicura in uno studio di registrazione e hanno deciso di raccontare il true crime ridendoci sopra.
Detta così sembra irrispettoso perché si sta pur sempre parlando di vittime, però, ascoltando “Non aprite quella podcast” (qui il link Spotify) più che scioccata mi sono divertita…. mi hanno insegnato a sdrammatizzare.
Specie nelle puntate dedicate agli alieni o al satanismo dove sono più le leggende della verità e in cui i pregiudizi vengono smontati pezzo per pezzo
… e comunque da quando ho iniziato a sentirlo leggo “Il Resto del Carlino” con un occhio diverso!!! :D
Ti saluto col disclaimer iniziale, che la dice lunghissima
Attenzione, questo podcast tratta argomenti che potrebbero traviare giovani menti e impressionare bacchettoni facilmente triggerabili. Si consiglia l'ascolto a un pubblico che non beve latte di soia.
Mi ci sono riconosciuta perché, da intollerante al lattosio, per molto tempo ho bevuto il latte di soia. Ora nemmeno quello perché mi irrita le labbra!!! Niente, nessuna gioia per me… solo true crime
Ti abbraccio
Giorgia