Voglia di rinascita
Ciao!!
Stai aspettando la primavera come me??’ Io ho bisogno di rifiorire, di rinascere, di guardare il sole e lasciarmi un po’ di freddo alle spalle.
E mentre aspetto che accada sono andata a cercarmi storie di donne in cui il concetto di “rinascita” è potente.
E ne ho trovate due che mi hanno appassionato. Lo so, a me capita spesso (ed è per questo che www.giorgiafieni.website è dedicato alle donne), ma stavolta sono rimasta impressionata.
Te ne parlo qui ma sto già preparando dei post appositi (scusa il gioco di parole), che però usciranno tra qualche tempo, quindi questa è un’anteprima.
Oggi parliamo di Bella Baxter e Marina Abramovic.
Bella Baxter è la protagonista di “Povere creature”, film di Yorgos Lanthimos superbamente interpretata da Emma Stone (un’attrice che adoro… ti consiglio tutta la sua filmografia, da “”Easy girl” a “Crudelia” - ti lascio qui la mia recensione - passando per “La la land”, “The help” e “Birdman”), fresca vincitrice dell’Oscar. Mi ha fatto pensare perché è la donna ritornata alla vita che guarda il mondo con occhi nuovi. Occhi in cui non sono entrate regole e convenzioni di nessun tipo, per cui vive tutto molto liberamente e indipendentemente… non si fa condizionare. E questa è una visione totalmente nuova per le donne, cresciute a pane & “questo si fa, questo no, attenzione a come ti comporti perché chissà poi cosa dicono”. (Io stessa ho iniziato a liberarmene solo da pochi anni… fai te)
Ho preso la biografia di Marina Abramovic in biblioteca. Avevo sentito parlare delle sue performances lunghe e complicate nel podcast Morgana (recensito qui) e mi sono incuriosita. E mentre la leggevo, già fin dalle prime pagine ho pensato: “No no, questo libro devo averlo”... perché in una sola lettura non si riesce a capire cosa significa ciò che ha fatto. A prima vista, incidersi la pelle, stare giorni in esposizione, pulire ossa, sdraiarsi sul ghiaccio o sul fuoco e attraversare la Grande Muraglia, possono sembrare assurdità, ma lette tutte insieme ti fanno capire che c’è molto su cui lavorare. Io non sono affatto brava a superare i miei limiti, perché vado in ansia subito e mi faccio mille paranoie, per cui leggere di una donna che lo fa con tanto rigore è stato sconvolgente.
Non puoi non uscirne ispirata, imparando a conoscere le vite di Bella e di Marina. Inizi a pensare che la prossima primavera potrebbe essere l’occasione per fare qualcosa di nuovo… anche di piccolo, ma di trasformativo… spero di riuscirci… ti farò sapere :)
Intanto ti abbraccio
Giorgia
Ps: Se non hai avuto modo di leggere cos’ho pubblicato di recente, ti lascio i link a:
IO VI DICHIARO con la storia di Lucille Ball
NOI I RAGAZZI DELLO ZOO DI BERLINO
CI SONO RIUSCITA con la storia di Alex Russell
MADRI SORELLE AMICHE con la storia di Ema Stockholma
FEMMINISMO raccontato da Giulia Blasi
Buona lettura :)